Bentornati amici di Cucina #ttattà! Oggi vi presentiamo il primo piatto ideale per rendere il vostro Menù di Natale 100% siciliano! Di cosa stiamo parlando? Degli Anelletti al Forno, naturalmente!

Un po' di storia: le origini degli Anelletti al Forno

Le origini degli Anelletti al Forno sono un po' incerte: sappiamo che è una versione palermitana della classica Pasta al Forno, ma perchè proprio questo formato di pasta? 

Pare che il formato di pasta forata abbia le sue origini nel Medioevo, quindi anche la nascita degli anelletti potrebbe essere avvenuta in questo periodo storico. Secondo alcune leggende, le intenzioni erano quelle di riprodurre la forma degli orecchini tipici indossati dalle donne arabe. Approfondendo ulteriormente la vicenda, rintracciamo anche un luogo di nascita ben preciso: nei mulini arabi  tra Trabia e Termini Imerese.

L'ultima opzione sembra far risiedere le origini in diverse popolazione che, nei secoli, hanno dominato la Sicilia. Questa multiculturalità si rispecchierebbe, infatti, nelle diverse varianti della caponata presente nell'isola (ben 37). Indipendentemente da ciò, la caponata siciliana  è sempre stata servita  come contorno o antipasto, ma sin dal XVIII secolo cominciò a costituire un piatto unico da accompagnare con il pane.

Ricetta 

Ingredienti per 4 persone

  • 500 g di anellini
  • 100 g di formaggio a dadini
  • 200 g di pisellini surgelati
  • 4 cucchiai di formaggio grattugiato
  • 4 cucchiai di pangrattato.

Per il Ragù

  • 500 g di carne macinata di vitello
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 350 g di salsa di pomodoro
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • q.b. sale.

 

Procedimento

La prima cosa da preparare sarà il ragù, proprio per la sua lunga cottura. Tritate la cipolla, la carota e il sedano. Fate soffriggere in una pentola capiente l'intero trito in 4 cucchiai d'olio. Dopo qualche minuto, unite la carne macinata e i piselli e fateli rosolare. Fate passare qualche minuto e aggiungete il vino. Fate sfumare e unite la salsa, facendo cuocere il tutto per 30/40 minuti. Nel frattempo, in una pentola lessate la pasta, avendo cura di lasciarla molto al dente. Scolatela e conditela con il ragù appena fatto, con formaggio grattuggiato e altre aggiunte a vostro piacere (molti aggiungono anche le melanzane, la mortadella o le uova sode). Una volta assemblato il timballo, infornate a 180° per 20 minuti circa.

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