Benvenuti a Cucina Ttattà! Oggi vi proponiamo un dolce tipico messinese dal sapore unico: le Piparelle!

Un po' di storia: le origini delle Piparelle

Diffuso nelle città dello Stretto di Messina (nelle province di Reggio Calabria e Messina), questo dolce ha origini antiche, probabilmente risalenti al periodo di dominazione araba in Sicilia. Infatti, esaminando gli ingredienti, appare subito chiaro come essi siano palesemente di origine araba: miele, mandorle e varie spezie come la cannella sono gli elementi prinicipali alla base delle piparelle. Il nome dialettale "pipareddi" italianizzato successivamente nell'ormai conosciuto "piparelle", deriva molto probabilmente dal sofisticato ed elaborato metodo di cottura suddiviso in due fasi. Tale processo, infatti, avveniva sulle antiche stufe a legna che, per l'appunto, sbuffavano come pipe all'interno delle abitazioni. Proprio per la rudimentalità dello strumento di cottura (che raggiungeva scarse temperature, intorno ai 50/60°), la cottura di questi dolcetti poteva durare anche 2 giorni! Ecco che esse divennero presto "dolci da ricorrenza", preparati, cioè, solo in occasione delle festività.

 

Ricetta 

Ingredienti per 4 persone

  • 300 g di farina di semola
  • 300 g di farina 00
  • 250 ml di acqua tiepida
  • 200 g di miele
  • 200 g di mandorle
  • 300 g di zucchero
  • 1 pizzico di pepe nero
  • 20 g di bicarbonato
  • Scorza di 1 arancia grattugiata
  • Cannella q.b

 

Procedimento

Versate la farina in una ciotola insieme allo zucchero. Sciogliete il miele a bassa temperatura e aggiungetelo alla farina e allo zucchero. Amalgamate bene il tutto e aggiungete al composto il bicarbonato, la cannella, la buccia d'arancia e le mandorle. A questo punto, aggiungete pian piano l'acqua tiepida, continuando ad impastare con le mani. Quando l'impasto risulterà abbastanza sodo, dividetelo in due filoncini e adagiateli su una teglia. Cuocete a  a 180 gradi per circa 30 minuti, controllando spesso il livello di cottura (potrebbe variare in base alla tipologia di forno).

Sfornate i filoncini e tagliateli a fettine trasversali dello spessore di circa 2 cm. Adagiate le fette su una teglia e reinfornate a 160° per altri 20 minuti, controllando spesso la cottura. Quando le mandorle saranno ben dorate, le piparelle saranno pronte!!

Lasciatele raffreddare e gustatele in abbinamento con  la Malvasia, come da vera tradizione siciliana!

Queste delizie che vedete in foto sono state impastate dalle sapienti mani dei pasticceri de "Il Ritrovo Roma" di Gioiosa Marea!

 

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