In questi giorni, Sinagra si è immersa nei festeggiamenti in onore di San Leone, il Taumaturgo che ha scelto questa comunità come luogo di devozione. La prima festa dell'anno in onore del Santo si svolge giorno 20 Febbraio, ma si tratta solo dell'inizio: i festeggiamenti si protraggono fino a Pasqua, colorando la vita di questo piccolo paesino dei Nebrodi di tradizione, fede e gioia. Vediamo insieme come si svolgono.
La Festa Che Non Finisce
Quando il 20 febbraio arriva, Sinagra si veste a festa per onorare il suo patrono, San Leone. Il culmine dei festeggiamenti si raggiunge con la "Corsa di Santu Liu" nella sera di Pasqua. Si tratta di un evento intriso di emozioni, con la statua del Santo portata in processione dalla Chiesa di San Leone, che si trova immersa nella campagna sinagrese, fino alla chiesa principale. Giovani e meno giovani si uniscono in una corsa appassionata, rendendo omaggio al Taumaturgo che ha fatto di Sinagra il suo rifugio spirituale. Le celebrazioni in onore di San Leone non si concludono con la settimana di Pasqua: infatti vi è un'altra data importante da ricordare. Giorno primo Novembre il Santo viene nuovamente prelevato dalla Chiesa madre del paese e riportato nella Chiesa di Sal Leone attraverso una processione che testimonia il legame perenne tra il Santo e la comunità.
La Storia di San Leone
Ma chi è realmente San Leone? Nato a Ravenna nel 709, divenne vescovo di Catania e si distinse nella lotta contro l'eresia. La sua vita è segnata da miracoli e la leggenda lo avvolge con un manto mistico. Tra le sue imprese più note vi è la lotta contro Eliodoro, un necromante-apostata, che terminò con la condanna al rogo di quest'ultimo nel 778. Compì svariati miracoli e per questo ottenne l’appellativo di Taumaturgo. Trascorse, da eremita, gli ultimi anni della sua vita in una grotta a Sinagra.
La Leggenda e la Devozione
Come già detto, la storia di San Leone è avvolta nel mistero: diverse sono le storie e le leggende che riguardano il santo, ma una spicca tra le altre. La leggenda più famosa narra che Leone II, dopo un tentato furto delle sue spoglie, avrebbe fatto sì che i ladri, in fuga per tutta la notte, al sorgere del sole della mattina di Pasqua si ritrovassero al punto di partenza.
Se la storia di San Leone ti ha affascinato... ti consigliamo di non perderti la tradizionale processione che quest'anno avrà luogo Domenica 31 Marzo!